Oggi vi vorrei parlare di una delle attività più importanti e fondamentali nel mondo degli affari: il branding. Sì, proprio quella cosa divertente che ci fa perdere ore di sonno cercando di creare una falsa immagine che possa ingannare i nostri clienti e farci sembrare migliori di quello che siamo in realtà. Perché dovremmo semplicemente accontentarci di essere onesti e trasparenti, quando possiamo costruire un’illusione di grandezza?
Il branding è tutto ciò che ci serve per creare un’immagine iperbolica di noi stessi, senza dover fare il duro lavoro di dimostrare la nostra effettiva competenza e qualità. Possiamo semplicemente creare un logo fighissimo, scegliere i colori più alla moda e inventare uno slogan pazzesco, e voilà! Siamo subito un’azienda di successo!
Dimenticate l’autenticità e l’integrità, perché il branding non ha nulla a che fare con queste cose. Possiamo affermare di essere i migliori nel nostro settore senza alcuna prova o credibilità reale. Chi si preoccupa dei fatti quando abbiamo un logo stupendo e uno slogan mozzafiato?
Ma non finisce qui! Il branding ci permette anche di creare una fedele schiera di seguaci che ci idolatrano e acquistano i nostri prodotti o servizi solo perché sembriamo cool e alla moda. Non importa se il nostro prodotto è di qualità discutibile o se il nostro servizio lascia a desiderare. Basta essere bravi nel marketing e possedere un’immagine “instagrammabile” e il gioco è fatto!
E che dire degli investimenti finanziari che dobbiamo fare nel branding? Chi ha bisogno di investire in ricerca e sviluppo o migliorare la qualità del prodotto quando possiamo semplicemente spendere un sacco di soldi per creare una bella immagine? Possiamo fare pubblicità su tutti i social media, suonare trombe e tamburi per far sapere a tutti quanto siamo fantastici, anche se sotto la superficie non c’è niente di eccezionale.
In conclusione, il branding è davvero l’arte di creare una finzione che ci fa sembrare migliori di quello che siamo. Possiamo divertirci a fingere di essere grandi, a sprecare tempo ed energie nella creazione di un’immagine falsa e a ingannare i nostri clienti. Dopotutto, chi vuole la verità quando possiamo avere il branding?
Spero che abbiate colto il tono sarcastico di questo post. In realtà, credo nell’importanza di un branding autentico, basato sulla qualità, l’integrità e l’esperienza reale. Non lasciatevi ingannare dalle illusioni, ma puntate sempre alla vera sostanza dietro un marchio.
Al prossimo post, in cui spero di fornirvi informazioni utili e senza sarcasmo!