Capita che il cliente ci contatti per mail scrivendo poche righe confusionarie: “Voglio un sito che venda e voglio più visibilità, semplice da navigare, intuitivo e responsive. Possibile avere un preventivo che racconti la mia azienda?”
Due parole, insufficienti al web designer per definire gli obiettivi e capire come strutturare il sito.
È nostro compito attivarci per una consulenza e inviare questionari conoscitivi per definire chiaramente le sue esigenze. Questo significa estrapolare tutte le informazioni possibili non solo per realizzare un sito bello ed efficace, ma anche per non sbagliare il preventivo. Immaginate cosa può succedere se dopo aver consegnato il preventivo, oppure a metà percorso, scopriamo che in realtà il cliente aveva bisogno di un e-commerce oppure un sito multilingue per vendere il suo prodotto in Giappone?
La visione del cliente
Il nostro cliente ha spesso le idee molto confuse su quello che vuole, a volte pensa in grande perché è convinto che un bel sito si realizzi in poche mosse. Per questo in fase di consulenza è importante inquadrare il suo budget per evitargli spiacevoli sorprese quando riceverà il preventivo. In molti, per esempio, non sono a conoscenza di alcuni aspetti impegnativi di un sito e-commerce.
Il cliente quando si rivolge ad un web designer non vuole solo un sito web. In verità ha un problema che dobbiamo essere in grado di risolvere.
Perciò, è indispensabile estrapolare più informazioni possibili e parlare in modo comprensibile. Il consulente digitale dovrebbe essere anche un formatore e divulgatore, tradurre concetti complessi nel modo più semplice possibile perché non abbiamo a che fare con un collega professionista, e il nostro linguaggio deve essere immediato e non troppo tecnico. Il suo obiettivo è quasi sempre lo stesso: vuole vendere attraverso il sito web. Seppur sembra avere le idee chiare, in realtà non sa bene come farlo (altrimenti non si rivolgerebbe a un web designer) e noi dobbiamo cercare di metterlo nella condizione di percorrere la strada giusta.
Perché è importante scegliere il cliente
Per questo motivo è importante inquadrare la tipologia di cliente e sceglierlo attentamente anche per non deludere le sue aspettative. Perché, come sostiene Carlotta Silvestrini, bravissima Digital Rebranding Strategist, l’obiettivo del web design strategico è quello di far ottenere al cliente un progetto efficace ed è abbastanza frustrante anche per noi essere pagati per fare un sito che ci imbarazzerà pubblicare pure nel portfolio perché condizionato dalle scelte di un cliente che ha voluto imporre la sua idea senza ascoltare i nostri consigli.
Condivido pienamente la sua opinione e faccio parte di quella categoria di web designer che spera sempre di essere contattata per le mie competenze, perché c’è un netto divario tra fare un sito web e definire una strategia web.
Durante il corso professionalizzante di Web design strategico, grazie a Carlotta ho ricevuto tanti spunti su cui riflettere e mi ha confortato scoprire di condividere con lei la mia filosofia su come intendo il mio lavoro da freelance e in web agency: Web design strategico significa avere clienti soddisfatti e possiamo avere clienti soddisfatti solo se ci troviamo nelle condizioni di realizzare un lavoro di qualità. Un cliente soddisfatto significa anche maggior guadagno per il web designer perché significa ottenere un buon curriculum che porterà nuovi clienti validi.
Certo, i web designer non sono infallibili e non è detto che in futuro eviteremo le difficoltà, ma questo significa allinearsi a nuove logiche di mercato, quello di clienti soddisfatti che tornano. Anche noi di Ctrl+f, così come Carlotta, desideriamo allinearci alle nuove pratiche e partire sempre con il piede giusto per ottenere clienti soddisfatti!